Foto: Michele serra sul palcoscenico

 

Al Teatro Brancaccio di Roma va in scena il 20 novembre alle 20,45 L’Amaca di domani, considerazioni in pubblico alla presenza di una mucca di Michele Serra (giornalista, scrittore e autore televisivo). “Scrivere ogni giorno”, si domanda Serra, “per ventisette anni, la propria opinione sul giornale, è una forma di potere o una condanna? Un esercizio di stile o uno sfoggio maniacale, degno di un caso umano? Bisogna invidiare le bestie, che per esistere non sono condannate a parlare?”

 

Le parole, con le loro seduzioni e le loro trappole, sono le protagoniste di questo monologo teatrale comico e sentimentale, impudico e coinvolgente nel quale Michele Serra apre allo spettatore la sua bottega di scrittura. Le persone e le cose trattate nel corso degli anni – la politica, la società, le star vere e quelle fasulle, la gente comune, il costume, la cultura – riemergono dal grande sacco delle parole scritte con intatta vitalità e qualche sorpresa.

 

Dipanando la matassa della propria scrittura, Michele Serra fornisce anche traccia delle proprie debolezze e delle proprie manie. Il vero bandolo, come per ogni cosa, forse è nell’infanzia. Il finale, per fortuna, è ancora da scrivere.

 

Regia Andrea Renzi

Luci Cesare Accetta

Scene e costumi Barbara Bessi

Produzione SPAlive in collaborazione con TEATRI UNITI

TEATRO BRANCACCIO – Roma via Merulana 244 tel. 0680687231

Ufficio stampa

Silvia Signorelli silvia.signorelli@comunicazioneeservizi.com  Mob. +39 338 9918303

Monica Menna e Alessandra Teutonico ufficiostampasignorelli@gmail.com

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