Foto: un momento dell’incontro

 

Di seguito riportiamo una sintesi dell’incontro che la REA (Radiotelevisioni Europee Associate) ha avuto a Roma all’AGCOM con le autorità delle Comunicazioni. Si è parlato soprattutto di Radio Digitale: un tassello fondamentale nella difesa del pluralismo dell’informazione, primo obiettivo del Gruppo di Pressione REA (vedere e condividere su Facebook la PAGINA DEL GRUPPO DI PRESSIONE REA – https://www.facebook.com/gruppodipressionerea/?modal=admin_todo_tour ). 

 

Ieri si è concluso il previsto incontro tra Autorità delle Comunicazioni e la REA (Radiotelevisioni Europee Associate) sul tema della evoluzione della Radio di Marconi  in Radio Digitale. L’Autorità  ha proposto la pianificazione delle frequenze VHS, canale 12 della banda terza, per l’utilizzo della tecnologia DAB+ – Digital Audio Broadcasting la quale era considerata una tecnologia avanzata se attuata negli anni 90 quando fu proposta dalla REA con la costituzione di EURO DAB ITALIA, oggi di proprietà di RTL.

 

Il Presidente della REA, Antonio Diomede, ha osservato che la Radio Digitale è una realtà  che viaggia sul cavo di internet con milioni di ascolti e non via etere con il DAB+ che conta appena 700 mila ricevitori installati sulle autovetture rispetto ai 97 milioni circolanti in Italia. Pertanto la REA, considerata la grave crisi occupazionale del  settore creata dal Governo regalando 300 milioni di euro alla lobby della comunicazione, ha proposto di anticipare alla pianificazione del DAB+ quella della FM in modo da creare le condizioni per il rilancio economico delle emittenti assicurato dalla certezza del servizio senza interferenze giustamente richiesto dagli inserzionisti.

 

Infine la REA ha proposto alla Autorità di scrivere il Libro Bianco della Radio Digitale in modo da portare a conoscenza del Parlamento il processo di digitalizzazione della Radio nel medio termine anche con l’avvento del 5G che comporterà una rivoluzione copernicana per tutti i mezzi di trasmissione. Entro maggio 2020 appuntamento per il secondo incontro.

 

Video sugli obiettivi del Gruppo di Pressione REA