Di Maurizio Miranda

Non possiamo definirla una città di età romana ma sicuramente un luogo che ha avuto una notevole rilevanza nell’espansione del dominio romano in Europa. Parliamo della penisola francese di Quiberon. Questa località turistica è famosa in Francia anche perché nel giugno del 1795  sbarcarono da queste parti 5.400 lealisti intenzionati a restaurare la monarchia caduta con la rivoluzione, ma che furono sconfitti dalle truppe repubblicane comandate dal generale Lazare Hoche. Torniamo, però, agli antichi romani.

 

Siamo nel 56 a.C., terzo anno della conquista delle Gallie da parte di Giulio Cesare. Il condottiero è costretto ad affrontare un delicatissima questione: la sollevazione dei cosiddetti popoli del mare, a cominciare dai Veneti che hanno avuto la ‘sfrontataggine’ di arrestare due Ambasciatori inviati da Cesare: Silio e Velanio, In questo modo speravano di riavere gli ostaggi in mano ai romani. Presto l’iniziativa dei Veneti è stata seguita da quasi tutti i popoli costieri (tra cui gli Osismi, Lessovi, Namneti, Ambiliati, Morini, Diablinti e i Menapi).

 

Per Cesare si trattava di un vero affronto, un ricatto che non avrebbe mai potuto accettare. La sua reazione immediata fu la costruzione di una flotta militare sulla Loira. Il generale si rendeva perfettamente conto che doveva agire in fretta, prima che altri popoli potessero rafforzare l’Alleanza. Tuttavia assediare le città venete non era un’impresa facile: impossibili da raggiungere via terra, un attacco via mare doveva tenere conto delle continue variazioni delle maree con il grave rischio di finire per incagliare le navi.

 

Decisiva si è rivelata a un certo punto  la battaglia presso la Bahia di Quiberon. Anche se le navi dei veneti erano superiori, una provvidenziale bonaccia e la consueta astuzia di Cesare portarono i romani verso una clamorosa vittoria. E terribile fu la vendetta del condottiero romano: migliaia di uomini furono uccisi o ridotti in schiavitù. Per Cesare si trattava soprattutto di far rispettare un sacro  principio: l’inviolabilità degli Ambasciatori.

NOTE

L’ Istituto Mercati Internazionali (IMI), con sede a Roma, è un’Associazione senza finalità di lucro incentrata sullo studio dei rapporti culturali, economici, archeologici, turistici e sociali che legano ancora oggi i Paesi che hanno fatto parte del mondo romano. Nell’ambito delle sue attività l’IMI organizza convegni, dibattiti, mostre, filmati, viaggi culturali, studi e pubblicazioni. Molti dei documenti, foto e filmati raggruppati negli archivi dell’IMI, sono frutto di donazioni dei propri associati. Per maggiori informazioni: Tel. 3393479223 – Fax. 065744836; istitutomercatiinter@libero.it

Precedenti servizi

Ostia Antica: Viaggio tra le città di età romana (9)

Noviodunum (Nyon): Viaggio tra le città di età romana (8)

Formia: Viaggio tra le città di età romana (7)

Autun: Viaggio tra le città di età romana (6)

Betica: Viaggio tra le città di età romana (5)

Legnago: Viaggio tra le città di età romana (4)

Arelate (Arles):Viaggio tra le città di età romana (3)

Dripisinum (Vicenza): Viaggio tra le città di età Romana (2)

Aquincum (Budapest): Viaggio tra le città di età Romana (1)

 

Filmati.

Cliccando su www.puntocontinenti.it è possibile visionare diversi video sulle ‘Città di età romana’. Si trovano in alto a destra nella Rubrica ‘Video Notizie’ sotto la voce ‘Città di età romana’.

Suggerimenti da e per gli associati IMI.

Nelle vicinanze di Nantes, Quiberon (in bretone Kiberen) è un Comune francese di 5.175 abitanti situato nella parte sud della penisola Quiberon, nel di Dipartimento del Morbihan, nella regione della Bretagna. Si tratta di una stretta lingua di terra, lunga, 14 chilometri, sabbiosa e fortemente turistica nella parte orientale, selvaggia e rocciosa in quella Regione occidentale chiamata la  Côte Sauvage, ideale per gli amanti delle escursioni. Questa striscia di terra è davvero il posto giusto per gli appassionati del mare, delle onde e del sole.

 

Notizie utili.

AlberghiDagli associati IMI sono pervenute ottime referenze su questi due alberghi:

Hotel Europa. Albergo a tre stelle gode di una splendida veduta sull’Oceano di Quiberon. Le stanze sono ben arredate e tutte con balcone, televisione a schermo piatti e servizio internet.

Hotel Bellevue. Albergo a tre stelle che si trova a 150 metri dalla spiaggia. E dotato di una bella piscina e tutte le stanze hanno internet e televisioni a schermo piatto.