Presidente del Costa Rica Luis Guillermo Solís

 

 

Nato nella Capitale San José, 58 anni, origini afro-caraibiche e cinesi, Luis Guillermo Solís è stato eletto Presidente del Costa Rica, piccolo e dinamico Paese dell’America Centrale,  il 6 aprile del 2014. Al secondo turno Solís ha vinto con oltre il 77% dei voti, il più grande margine mai registrato per una libera elezione in quel Paese. Buona parte di questo consenso il Presidente lo deve al suo impegno a migliorare le condizioni sociali della popolazione. Da registrare che in questo campo il Costa Rica da sempre rappresenta un esempio per tutta l’area: unico Stato al mondo a non avere un esercito, il Costa Rica invece di acquistare armamenti ha sempre puntato sullo Stato Sociale. Ma sentiamo cosa ci ha detto a proposito il Presidente Solis.

 

Signor Presidente quale impegno il suo Governo ha assunto in merito alla lotta alla povertà?

 

Il mio Governo si è impegnato a seguire in maniera prioritaria la lotta alla povertà estrema. Ci siamo trovati subito nella necessità di assistere ben 90 mila famiglie in condizioni difficilissime: un numero molto più elevato di quanto immaginavamo prima di essere insediati. Il nostro impegno elettorale è stato quello di ridurre già entro due anni il numero delle famiglie indigenti, portandole a a 54 mila. Uno sforzo coordinato dal Programma Ponte verso lo sviluppo. Ebbene, siamo già ben oltre agli obiettivi programmati. Attualmente la nostra amministrazione deve ancora risolvere la situazione drammatica di 28 mila e 700 famiglie. In ogni caso stiamo andando avanti in maniera molto accelerata a quanto programmato.

 

Su quale strategia si basa il vostro impegno?

 

Il punto fondamentale nella lotta alla povertà è, secondo noi, il rilancio del lavoro. Dobbiamo assolutamente riuscire a incrementare l’occupazione. Non sarà mai possibile, infatti, colmare la povertà solo con aiuti sociali. In questo senso abbiamo rivitalizzato l’economia che stava crescendo troppo lentamente. Per fortuna oggi il Costa Rica ha un trend di crescita sostenuto.

 

Ci può dare qualche dato?

 

Secondo le stime del Fondo Monetario Internazionale e della Banca Mondiale quest’anno cresceremo del 4,2%  mentre prevedevamo di crescere solo del 3,5%. Posso assicurare che tutti i  fattori macro economici sono consolidati, con eccezione del deficit che è del 6% e che stiamo cercando di abbassare attraverso una riforma fiscale. In ogni caso il processo di crescita proseguirà nei prossimi mesi. Nel 2018 dovremmo superare il 5% : ciò ci consentirà probabilmente di risolvere in maniera definitiva il problema della povertà che attualmente riguarda il 20% della popolazione, circa un milione di persone. In ogni caso stiamo lavorando intensamente per andare incontro alle esigenze di questa parte della popolazione.

 

Gli impegni del Presidente in Italia.

Nel corso della sua visita in Italia il Presidente Solis ha avuto un importante incontro con gli imprenditori italiani presso la UnionCamere, insieme a una delegazione composta dal Ministro degli Affari Esteri Manuel A. González Sanz e dal Ministro del Commercio Esteroe Presidente del Consiglio di Amministrazione di Procomer Alexander Mora. A questo incontro hanno partecipato oltre 100 aziende italiane in settori quali aeronautica, cibo, servizi, industria, infrastrutture, camera di commercio, università e istituzioni. Inoltre, il Presidente Solis ha firmato diversi accordi bilaterali tra cui: il Trattato di assistenza giudiziaria in materia penale tra i governo della Repubblica italiana ed il governo della Repubblica del Costa Rica; il Protocollo d’intesa sulla cooperazione in materia di vulnerabilità al cambiamento climatico, gestione del rischio, adattamento e mitigazione; l’accordo di cooperazione culturale, scientifica e tecnologica; l’accordo in materia finanziaria.