Foto: da sinistra Flavia Liz Di Paolo con Leia Sgro, insieme alla nuova produzione di gioielli.
Promuovere la nascita di un nuovo Stato Sociale attraverso la cultura, l’arte e il turismo, è da sempre uno dei cavalli di battaglia di un consistente gruppo di giornalisti raggruppati intorno alla REA (Radiotelevisioni Europee Associate) e la componente ‘Giornalisti Italiani Uniti‘ (della Federazione della Stampa – Stampa Romana). In questo quadro s’inserisce a pieno titolo la nuova iniziativa portata avanti da Flavia Liz di Paolo (considerata la vera ambasciatrice della città di San Paolo del Brasile) insieme a Leia Sgro, una delle più originali creatrici di gioielli latino americane. Entrambe fortemente impegnate nella valorizzazione della storia e dell’arte del proprio Paese hanno deciso di produrre una splendida collezione di gioielli che verrà presentata formalmente l’11 maggio a San Paolo. In fondo alla pagina riportiamo e suggeriamo di vedere il video (di 2 minuti) ONU e Nuove Tecnologie: Vera sfida per Guterres.
Due stelle del turismo e della moda si sono messe insieme per lanciare un prodotto originale e di qualità. Parliamo di Flavia Liz di Paolo e Leia Sgro. La prima, viene considerata la più esperta guida turistica di Sao Paolo del Brasile, ricca e sviluppata metropoli dell’America Latina. Continuamente la Di Paolo accompagna delegazioni di imprenditori e turisti provenienti soprattutto dagli Stati Uniti e dall’Europa, molti di quali italiani. Si tratta, in sostanza, di un’ imprenditrice del settore del turismo, della cultura e del lusso. I suoi molteplici interessi l’hanno trasformata anche in un’autorevole collezionista di arte contemporanea, di design e gioielli. Con un vasto background accademico, oltre all’inglese conosce perfettamente l’italiano, il tedesco e altre lingue. E’ specializzata, infine, nella storia di San Paolo. Molto ben introdotta negli ambienti che contano, la Di Paolo si occupa anche di problemi sociali a livello internazionale. Sito Web: http://www.flavializ.com
Per quanto riguarda Leia Sgro, si tratta di un’artista poliedrica con una forte personalità, che ha maturato una lunga esperienza nel design di gioielli vivendo in città come Boston, Roma, Tokyo, Londra, Vienna e San Paolo. La Sgro crea i suoi gioielli basandosi sulle tecniche di stampo in cera e assemblaggi fatti a mano: tecniche che vantano una ricca tradizione che, purtroppo, si sta perdendo. Laureata in design del gioiello al Hiko Mizuno College of Jewelry (Tokyo), dal 2014 vive a San Paolo, dove frequenta persone cosmopolite che vedono e indossano gioielli contemporanei come complemento della loro personalità. Sito Web: http://leiasgro.com/ Facebook: https://www.facebook.com/LeiaSgro/?fref=ts Instagram: https://www.instagram.com/leiasgro/ Informazioni per la stampa: Kassiane Damas ka@genecriativo.com / + 55 11 9 9761 2228
L’11 maggio, la Di Paolo e la Sgro (che sono anche amiche da molti anni), presenteranno la loro nuova collezione di gioielli contemporanei chiamata Iassí. Per l’occasione verranno utilizzate sculture indossabili che valorizzano le materie prime biologiche e che sono degne di essere esposte nelle gallerie d’arte o nel corpo di autorovoli personalità. Per la precisione l’idea di creare insieme una collezione di gioielli l’ha avuta la Leia che ha sempre visto l’amica Flavia come una personalità vivace e creativa. Una nota di cronaca: sebbene la proposta sia stata fatta dalla Sgro più di un anno fa, la collaborazione produttiva è avvenuta solo all’inizio del 2019, quando la Di Paolo è tornata da alcuni viaggi presso le tribù indigene brasiliane del Parco di Xingu e in alcuni Paesi dell’America Latina. Mentre s’immergeva nella cultura e nella vita quotidiana dei villaggi in cui si trovava, Flavia vide l’importanza di essere vicina alla natura per ammirare la bellezza e la semplicità dei materiali organici esistenti in Brasile.
Dal quel momento accettò l’invito di Leia Sgro, con l’obiettivo di sviluppare una collezione di gioielli contemporanei, capace di presentare in modo singolare la diversità della materia prima e l’aspetto accurato e sensibile apprezzato da entrambe. Iassí è composto da pezzi esclusivi che, in genere hanno come materia prima principale la palma e altri elementi come il legno riciclato, i filati di cotone, le pelli, l’argento (e l’argento placcato oro), nonché l’agata, la corteccia di corallo e coralli rossi e bianchi (portati da Haiti, Repubblica Dominicana e Colombia). Il nome della nuova produzione prende spunto dalla tribù degli Icamiabas (nota per la sua organizzazione matriarcale), che aveva come capo spirituale la dea Iaci (in alcune versioni, Yaci o madre-luna). La leggenda narra che gli Icamiabas nel corso di una festa dedicata al rituale dell’amore si tuffavano nel lago e dal fondo raccoglievano l’argilla che veniva usato per creare un amuleto noto come muiraquitã, che poi veniva donato al partner come forma di protezione.
I pezzi della collezione Iassí sono espressioni di personalità uniche. Si basano su un’architettura e su design senza tempo, caratterizzati dai colori forti del Brasile e di altri Paesi conosciuti e visitati: colori che interpretano perfettamente la natura passionale e fantasiosa delle due creatrici. Tutti questi lavori possono essere acquistati direttamente a San Paolo del Brasile presso la Plexi Gallery o attraverso l’e-commerce:
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Video suggerito e commentato (in inglese e italiano, 2 minuti):
ONU e Nuove Tecnologie: Vera sfida per Guterres – UN and New Technologies: Real challenge for Guterres