Di Maurizio Miranda

Formia è una località sulla costa tirrenica, al centro del Golfo di Gaeta. Città di antichissima origine, forse volsca, è ricordata per la prima volta nel 388 a.C. quando ottenne la civitas sine suffragi (cioè, la cittadinanza senza il diritto di voto nelle assemblee popolari) per la sua neutralità nella guerra latina. Ebbe, invece, lacivitas, questa volta cum suffragio, sotto Adriano (76 d.C – 138 d.C), diventando colonia con il nome diColonia Aelia Hadriana Augusta Formiae.

 

Per la sua posizione sulla via Appia e sul mare divenne uno dei più frequentati luoghi di villeggiatura dell’aristocrazia. Le colline litoranee si coprirono di sontuose ville; si è detto che nella sua villa riparò (nel dicembre 43 a.C.) e fu ucciso Cicerone per ordine di Marco Antonio e per mano dei suoi sicari ivi inviati espressamente. Ma è ormai noto con certezza che le spoglie di Cicerone non giacciono a Formia ma a Roma, mentre quelle della figlia Tulliola (deceduta nel 45 a.C.) si trovano in effetti nel mausoleo a lei dedicato a Formia.

 

Formia fu fiorente città durante l’Impero, ma subì in seguito gravi devastazioni. Si conservano dell’età romana tratti della cinta muraria, resti di un teatro, una peschiera che emerge dalle acque del porto, i ruderi di quella che la tradizione vuole essere stata la villa di Cicerone. A pochi chilometri dalla città si trovano anche gli avanzi di un sepolcreto romano denominato ‘tomba di Cicerone’.

 

I commerci marittimi e di cabotaggio di Formia e di villeggiatura marina si basarono sul porto di Caieta(Gaeta) che si adoperò come totale facente funzioni delle necessità di Formia. Scarse le tracce archeologiche la più importante delle quali è, per contiguità, il mausoleo di Lucio Munazio Planco (22 circa a.C.) collocato al sommo del monte Orlando sovrastante la città.

 

Formia è stata una località turistica molto ricercata anche in virtù di un territorio tranquillo ed ospitale e per l’importanza strategica della Via Appia, (la Regina Viarum) che fu fatta transitare ad hoc. Proprio sulla via Appia in direzione di Itri – Roma una fontana e sorgente è in buono stato di conservazione e manutenzione. Addossata ad una parete di blocchi calcarei ha dimensioni significative essendo lunga circa 7m e larga 1,5m. Sul retro figura anche una cisterna per l’approvvigionamento idrico.

 

Tra i personaggi di spicco, Formia annovera in senso negativo Marco Vitruvio Mamurra, ricchissimo e dissoluto uomo politico e militare appartenente all’ordine equestre e in senso positivo Gaio Clinio Mecenate (69 circa – 8 a.C.), uomo politico nonché letterato di grande cultura, acutezza e ricchezza, profondamente amico di Augusto. Sembra invece ancora aperta la contesa sui natali di Vitruvio Pollione, coevo di Augusto, cui fu dedicato il trattato De Architectura in dieci Libri, tra il 25 e 23 a.C, in coerenza con la politica augustea di abbellimento architettonico di Roma.

 

Una rilevante opera idraulica di età romana, interrata nell’Arce, lascia basiti i visitatori. In effetti tale opera è talmente robusta da rendere evidente la grande capacità di sorreggere con le proprie sostruzioni, case e vicoli ai livelli superiori. Sulle rovine del Teatro Romano la leggenda popolare vuole ricordare il martirio, durante le dure persecuzioni cristiane, del Vescovo e Santo Erasmo, il 2 giugno del 33 d.C.

 

A Formia centro sono poi evidenti, a immediato contatto con il mare oppure nel sottosuolo, le testimonianze dei fasti del’antichità, cioè i resti monumentali di criptoportici, tabernae, horrea (magazzini) appartenute a ville patrizie che sono sotto l’attuale Villa Comunale, sottostante la centralissima Piazza della Vittoria nelle vicinanze del nuovo porto e nella zona del Porticciolo Romano, denominato anche Porticciolo Caposele dal nome della attigua villa, probabilmente di Cicerone, il ‘Formianum’.

 

NOTE

L’ Istituto Mercati Internazionali (IMI), con sede a Roma, è un’Associazione senza finalità di lucro incentrata sullo studio dei rapporti culturali, economici, archeologici, turistici e sociali che legano ancora oggi i Paesi che hanno fatto parte del mondo romano. Nell’ambito delle sue attività l’IMI organizza convegni, dibattiti, mostre, filmati, viaggi culturali, studi e pubblicazioni. Molti dei documenti, foto e filmati raggruppati negli archivi dell’IMI sono frutto di donazioni dei propri associati. Per maggiori informazioni: Tel. 3393479223 – Fax. 065744836; istitutomercatiinter@libero.it

 

Precedenti servizi

Autun: Viaggio tra le città di età romana (6)

Betica: Viaggio tra le città di età romana (5)

Legnago: Viaggio tra le città di età romana (4)

Arelate (Arles):Viaggio tra le città di età romana (3)

Dripisinum (Vicenza): Viaggio tra le città di età Romana (2)

Aquincum (Budapest): Viaggio tra le città di età Romana (1)

 

Filmati.

Cliccando su www.puntocontinenti.it è possibile visionare diversi video sulle ‘Città di età romana’. Si trovano in alto a destra nella Rubrica ‘Video Notizie’ sotto la voce ‘Città di età romana’.

Suggerimenti da e per gli associati IMI.

Notizie utili. Con oltre 36 mila abitanti Formia si trova nel Lazio in provincia di Latina.  grazie alla sua posizione sul mare, protetta da Gaeta ad ovest e dalle colline alle spalle, Formia vanta una invidiabile condizione climatica, che insieme agli arenili di Vindicio, Acquatraversa, S. Janni e Gianola la rendono una ricercata meta turistica. Da visitare; Il Cisternone, ovvero una grande cisterna di epoca imperiale romana, da poco risanata ed aperta al pubblico, La tomba di Cicerone, un mausoleo monumentale di età imperiale detto comunemente ‘Tomba di Cicerone’. La vicinanza al sito in cui la tradizione colloca la sontuosa villa che l’oratore abitò frequentemente; la zona in cui si trova il Mausoleo di Tulliola che prende il nome di Acerbara con riferimento proprio alla ragazza; il Muro in opus reticulatum, struttura ad Emiciclo di probabile residenza aristocratica del I-II secolo d.C. alla fine della pineta di Vindicio; Porticciolo romano di Caposele alla fine del lungomare di Vindicio; chiesa di S.Erasmo e il Museo Archeologico.

 

Alberghi. Dagli associati IMI sono pervenute ottime referenze su questi due alberghi:

Kora Park Resort. Via Mergataro, Formia, quattro stelle, immerso in un parco di 22 mila mq. l’albergo vanta 250 specie di piante mediterranee. Il Kora Perk presenta una piscina con una zona idromassaggio, una terrazza solarium e un ristorante affacciato sul golfo.

Hotel Castello Miramare. Via Pagnano, 04023, quattro stelle, situato in un castello di Formia, a 1,3 km dalla spiaggia, l’Hotel Castello Miramare offre un ristorante con vista sul Golfo di Gaeta, la connessione Wi-Fi gratuita nella hall e lussuose camere climatizzate con TV LCD.