Di Maurizio Miranda

L’anno 53 a.C. è caratterizzato dal tentativo di Cesare di consolidare la posizione dei romani nella Gallia e in Germania, dove attraverserà per la seconda volta il Reno. La base per i vari spostamenti è rimasta sempre Durocortorum, città nata quattro anni prima e diventata la Capitale della Gallia, corrispondente all’attuale Reims. Con ben dieci Legioni, il proconsole ha cercato in quell’anno di soffocare definitivamente le varie ribellioni avviate dagli Eburoni di Ambiorige, dai Treviri, dai Nervi, dagli Atuatuci, dai Senoni e dai Carnuti.

 

Ancora una volta l’impegno di Cesare è stato caratterizzato da azioni fulminee capaci di sconfiggere i nemici in certe occasioni addirittura senza combattere, nonché dalla capacità di impossessarsi di una quantità sconfinata di bestiame e prigionieri. Alla fine l’unico condannato a morte è stato Accone, principe dei Senoni, fatto decapitare. Da rilevare che in questa campagna Cesare ha potuto contare sul coraggio e sull’abilità di tre grandi condottieri come il comandante militare Tito Labieno, il luogotenente Gaio Fabio e il questore Marco Crasso.Come già detto, in quell’anno Cesare attraversò il Reno per la seconda volta attraverso un ponte costruito con la usuale ed efficiente tecnica.

 

La verità è che le popolazioni locali, timorose delle note capacità militari di Cesare, evitarono in tutti i modi di affrontare i romani in campo aperto, ritirandosi velocemente all’interno. Davanti a questo atteggiamento remissivo Cesare preferì tornare indietro. Sul posto lasciò tuttavia un’imponente fortificazione sotto il comando di Gaio Vulcacio Tullo.Nella sua azione di vendetta Cesare intraprese con Ambiorige una cruenta serie di battaglie nelle vicinanze di Atuatuca senza mai catturarlo.  Ambiorige riuscì, infatti, ad attraversare miracolosamente il Reno facendo perdere le sue tracce. Da rilevare che oggi Ambiorige, grazie alla sua tenace lotta contro Cesare viene considerato in Belgio un eroe nazionale.

 

Nella cittadina di Tongeren (localizzata dove probabilmente c’era la vecchia Atuatuca Tongorum) è stata eretta un’imponente statua in omaggio al coraggioso condottiero che sfidò Cesare senza essere catturato.Infine, prima di tornare a Roma Cesare convocò a Durocortorum una grande assemblea per condannare la rivolta promossa da Senoni e Carnuti. Fu in quella circostanza che si decise la condanna a morte di Accone. Inoltre,  per controllare le zone calde dei Galli, lasciò sul posto ben dieci legioni.

 

Note.

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Filmati.

Cliccando su www.puntocontinenti.it è possibile visionare diversi video sulle ‘Città di età romana’. Si trovano in alto a destra nella Rubrica ‘Video Notizie’ sotto la voce ‘Città di età romana’.

Suggerimenti da e per gli associati IMI.

Con poco più di 180 mila abitanti Reims offre diverse e suggestive località da visitare, tra cui il criptoportico romano e la porta romana di Marte (risale al III secolo ed è il più largo arco di trionfo mai costruito dai romani, oltre ad essere il più antico edificio della città). Inoltre, da non perdere ci sono la Cattedrale di Reims del XIII secolo, una delle più splendide chiese gotiche. Molto interessanti anche il Palazzo di Tau che ospita il tesoro della cattedrale, l’Abbazia di Saint Remi, la Basilica di Saint Remi e l’Antico collegio dei Gesuiti. Diversi sono anche i musei da visitare: il Museo delle Belle Arti, del Fort de la Pompelle, della Reditionum dell’automobile insieme al  Palazzo le Vergeur (antica Reims). Altro luogo caratteristico è la cappella Foujita (porta il nome dell’architetto giapponese), il Fondo Regionale d’Arte Contemporanea. Infine, ci sono gli stabilimenti per la produzione di champagne.

Notizie utili.

Alberghi. Dagli associati IMI sono pervenute ottime referenze su questi due alberghi:

Grand Hotel des Templiers. Quattro stelle. Stile neo gotico è immerso in un’atmosfera rilassante, ideale per chi ama le escursioni culturali. Si trova a dieci minuti a piedi dalla Cattedrale e dal centro cittadino. Ottima cucina.

Gran Hotel du Nord. Albergo da tre stelle è localizzato al centro della città. Sono 49 stanze ben arredate e confortevoli. L’albergo si trova nelle vicinanze della stazione ferroviaria. Tutte le camere sono dotate di televisori a schermo piatto.